Si avvalso della facolt di non rispondere il cosiddetto imprenditore giustiziere di Monte San Biagio accusato, insieme a due complici rumeni, di aver seviziato due suoi operai ventenni colpevoli, a suo dire, di avergli sottratto un furgone.Interrogato ieri mattina dal giudice Matilde Campoli, l'uomo non ha risposto alle accuse di tentato omicidio e sequestro di persona per cui stato arrestato insieme ai suoi due complici dai carabinieri del Norm di Terracina. La vicenda ha scosso particolarmente i cittadini di Monte San Biagio, soprattutto per i tratti violenti che l'hanno caratterizzata. I due giovani operai rumeni erano stati infatti portati all'interno della falegnameria di propriet dell'imprenditore giustiziere e l legati e feriti con coltelli.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 06/05/2010 Ore 13:45