I criminali colpiscono quelli pi bravi: questo l'allarme di Carabinieri, Finanzieri e poliziotti che in una nota hanno voluto manifestare il loro sconforto e disappunto, riguardo al fatto che malgrado l'attenzione rivolta dalla Dia e l'escalation di attentati criminali, non c' stato un rafforzamento degli apparati investigativi.La Dia - si legge nel testo - nell'ultima relazione presentata al Parlamento, continua a parlare di Fondi come di uno dei centri dove le mafie, saldatesi fra loro, esercitano la loro asfissiante pressione su molti settori della vita economica e sociale del territorio, ma non rafforzano i vari apparati.
Vorremmo sbagliarci - spiegano nel documento ma sospettiamo che i criminali abbiano voluto colpire gli operatori pi solerti, quelli pi bravi. Per neutralizzarli ovviamente.
E si ricordano quindi, due fatti in particolare: l'incendio dell'auto di un brigadiere dei carabinieri, trasferito a Sperlonga, e l'incendio dell'auto e gli spari contro le finestre di un finanziere residente ad Itri ma di stanza a Fondi.
Le forze dell'ordine si domandano, quindi, se non sarebbe pi utile, nell'interesse dello Stato e dei cittadini, assicurare ad essi e alle loro famiglie le misure pi efficaci di protezione e continuare a far svolgere ai finanzieri e ai carabinieri colpiti i compiti sempre svolti.
Il documento stato redatto, come gi detto, in seguito alla runione congiunta tra carabinieri, finanzieri e polizia. I rappresentanti dei primi due corpi hanno firmato la missiva mentre gli agenti di Polizia hanno deciso di utilizzare i propri mezzi per arrivare ai vertici. E' evidente per, come il fine sia lo stesso.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/04/2010 Ore 13:41