E crisi nel settore agricolo. A presentare dati allarmanti, facendo un attenta riflessione sul quadro attuale, il portavoce di Altragricoltura del comparto Fondi Sperlonga Antonio De Simone.Ormai la crisi irreversibile. ha commentato De Simone - Le procedure coatte non si contano e i dati sono allarmanti: nel mese di febbraio, in tutto il Mezzogiorno migliaia sono le aziende agricole in fase implosiva e fallimentare per un totale decine di migliaia di ettari, pignorate e messe allasta. Basta uno sguardo anche sommario agli avvisi fallimentari per rendersi conto di quello che accade in tutte le Regioni del Sud.
I dati dellEurostat parlano: nel 2009 il reddito agricolo dei Paesi europei ha subito una diminuzione del 12,2% e la diminuzione dei redditi degli agricoltori italiani ha raggiunto limpressionante cifra del 25%.
Pensando che il 25% un valore medio, si ricava che alcuni redditi hanno subito unerosione contenuta e altri sono al limite della bancarotta, condizione dalla quale si esce o chiudendo la propria azienda, o vendendola, o sottoponendosi a soluzioni iugulatorie malavitose.
Il fenomeno si allarga a macchia dolio e rischia di assumere dimensioni che potrebbero ripercuotersi sullordine pubblico. Un emergenza di tale portata spiega ancora De Simone pu essere affrontata solo attraverso una vera riforma della politica agricola.
Sappiamo che il Parlamento si occuper della questione crisi, delle sue cause e dei suoi effetti. ha proseguito il portavoce di Altragricoltura allora noi chiediamo che la questione dellagricoltura rimanga inserita al centro del dibattito politico e istituzionale e che il Parlamento italiano sia autorizzato dalla UE ad attivare, in deroga ai vincoli imposti dal De Minimis e dagli accordi di Maastricht e Basilea, provvedimenti di immediata sospensione dei pagamenti e di moratoria dei debiti, con misure di ripianamento e di ristrutturazione di tutte le passivit aziendali.
Secondo De Simone in sostanza il futuro di migliaia di agricoltori italiani nelle mani del Parlamento e ad esso si rivolge con una richiesta disperata.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/03/2010 Ore 13:45