Non si arresta l'epidemia del punteruolo rosso nella provincia di Latina. L'allarme continua, tanto che la Regione Lazio ha recentemente aggiunto altri 5 comuni della provincia di Latina tra le zone di insediamento del punteruolo rosso.Si aggiungono quindi Cori, Lenola, Prossedi, Spigno Saturnia e Roccasecca dei Volsci, alle citt gi danneggiate tra le quali configurano anche Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Monte San Biagio.
Sono quindi attualmente 23 i comuni della Provincia di Latina ad essere assediati da questo parassita che,originario dell'Asia, sta distruggendo centinaia e centinaia di palme.
Un'epidemia che scoppiata all'improvviso e ha portato ha spazzare, in pi di un anno e mezzo centinaia e centinaia di palme, cancellando non solo la flora cittadina ma anche pezzi di storia di alcuni tra i nuclei urbani pi giovani d'Italia.
Ma come si fa a capire se una palma stata colpita dal parassita?
I primi sintomi sono rappresentati da un anomalo portamento della chioma, che assume un caratteristico aspetto divaricato "ad ombrello aperto". Nei casi pi gravi si arriva alla perdita completa delle foglie, per cedimento del rachide fogliare, per cui la pianta appare come "capitozzata".
Nello stadio terminale della infestazione si produce un vero e proprio "collasso" della pianta: solo a questo punto le colonie di curculionidi abbandonano la pianta attaccata migrando su un nuovo esemplare.
Fermare il parassita complicato dato che gli adulti si muovono con facilit e possono eludere eventuali barriere di protezione o di contenimento espandendo i focolai d'infestazione.
Un problema quindi non semplice da risolvere che sta devastando la nostra provincia e si spera che le autorit competenti siano in grado di realizzare qualche intervento degno di nota.
Ne va della bellezza delle nostre citt.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 12/03/2010 Ore 13:46