La Prefettura di Latina ha trasmesso ai comuni della provincia un documento della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia concernente la formazione delle liste dei candidati alle elezioni regionali, provinciali e comunali.In particolare la Commissione Parlamentare propone alle formazioni politiche, ai partiti e alle liste civiche, di attenersi sulla base di una adesione rigorosamente volontaria, ad un codice di autoregolamentazione che configuri un livello avanzato di prevenzione e tutela rispetto a quanto gi individuato dal legislatore in materia di cause ostative alle candidature. Si tratta di uno strumento che chiede alle forze politiche in corsa di impegnarsi affinch la scelta dei soggetti da inserire nelle liste elettorali non preveda soggetti che hanno avuto a che fare con la legge, e non ci si riferisce solo a condanne effettive, ma anche di inchieste. A tal proposito non obbligatorio escludere candidati con determinati precedenti, tra cui la frode e l'estorsione, ma i partiti che decidono di ammetterli sono chiamati a renderne pubbliche le motivazioni.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 26/02/2010 Ore 13:45