Il lago di Fondi e tutte le zone umide limitrofe sono interessate in questi giorni dalla presenza di numerosissime specie di uccelli, migratori e stanziali.La loro diffusione e lelevato numero di presenze mettono ancora una volta in evidenza la validit delle scelte operate dalla Regione Lazio che in questi ultimi anni hanno reso possibile in una prima fase listituzione del Monumento Naturale Lago di Fondi e successivamente listituzione del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, allinterno del quale stato inserito anche il suddetto Monumento Naturale.
Nel territorio del Parco compreso anche uno degli ambienti pi frequentati dallavifauna legata alle zone umide, il Laghetto degli Alfieri, unarea prossima al Lago di Fondi, che dal 2007 interessata da una campagna di monitoraggio dellavifauna migratrice attraverso lallestimento di una Stazione di inanellamento, attivata da un gruppo di ornitologi dellAss. Cibele e sostenuta dalla Regione Lazio e dal Parco grazie a specifici finanziamenti. La Stazione di inanellamento fin dalla sua costituzione ha collaborato al progetto coordinato dallIstituto Nazionale per la Fauna Selvatica denominato Progetto Piccole Isole.
Particolarmente significativi i dati raccolti fino ad oggi: dal 2007 al 2009 sono stati catturati, inanellati e quindi rilasciati ben 31.405 individui (pi di 10.400 uccelli lanno), appartenenti a 110 specie diverse. Numeri importanti, quindi, che proiettano la Stazione di inanellamento tra quelle pi attive dItalia e che hanno permesso di acquisire dati importanti a livello nazionale e internazionale sulle rotte seguite dagli uccelli nelle loro migrazioni: un individuo di rondine stato ricatturato da una stazione di inanellamento in Nigeria, a 3920 km di distanza; un Forapaglie castagnola stato ricatturato in Ungheria, a 685 Km di distanza; un Cannareccione stato ricatturato in Croazia a 336 km di distanza.
La stazione di inanellamento Laghetto degli Alfieri sar presto dotata di idonee strutture. In questi giorni, in base ad un progetto preliminare realizzato dallufficio tecnico del Parco, sono stati conferiti gli incarichi ad alcuni professionisti per la progettazione esecutiva del recupero e allestimento di immobili e relative pertinenze presenti nellarea da destinare a Centro Studi, Centro Visitatori, Aree attrezzate e Sentieri Natura. I fondi per la realizzazione del progetto sono gi disponibili grazie ad un finanziamento regionale (APQ7 Intervento 75) finalizzato alla realizzazione di una serie di interventi inseriti nel Programma integrato finalizzato alla realizzazione di un centro per lo studio e la conservazione della fauna tipica delle zone umide, di un centro visite del laghetto degli Alfieri e alla promozione del turismo sostenibile.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 16/02/2010 Ore 12:45