A tal proposito avrebbe già restituito 9 mila euro, fondi questi che erano stati stanziati dalla Regione per i viaggi all'estero. L'intera vicenda ha inizio a partire da un esposto anonimo, attraverso il quale si ipotizzava che ai viaggi avessero partecipato persone non solo estranee all'organico del comune, ma anche residenti in altri comuni. Come tutti sappiamo i gemellaggi come indicato dalle finalità della Regione dovevano essere scambi culturali giovanili. Il risultato a riguardo erano delegazioni extra large, che avevano poco a che fare con i viaggi pensati per i giovani. I reati contestati all'ex sindaco sarebbero quelli di abuso d'ufficio e falsità ideologica.