Il misfatto è accaduto martedì sera quando, in seguito alla sofferta telefonata del malcapitato, gli uomini diretti dal Commissario Capo Massimo Mazio, si sono recati presso l'appartamento dell'uomo in via Lazio. L'anziano avrebbe raccontato della violente lite con il figlio 45enne degenerata in un pestaggio nel quale il padre era stato colpito per sino con un ombrello e poi derubato di tutto il denaro che aveva con sé.
In seguito alla deposizione, la vittima evidentemente provata e con i segni delle percosse, è stata portata dai sanitari del 118 presso il nosocomio fondano dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 6 giorni. Gli agenti si sono messi invece alla ricerca del 45enne, pregiudicato e nullafacente, che è stato trovato senza troppe difficoltà in centro dove stava tranquillamente passeggiando: una parte del malloppo derubato al sangue del suo sangue lo portava ancora con sé, negli slip. Il 45enne è stato quindi tratto in arresto nella mattina di ieri per rapina aggravata e lesioni.
Secondo gli agenti quei soldi sarebbero serviti ad “onorare debiti mai saldati in giro per la città”.
Il padre ha poi fornito agli inquirenti una dettagliata ricostruzione dell’accaduto in sede di denuncia, liberandosi di una lunga serie di soprusi e vessazioni che lo affliggevano da tempo.
Avvisato, come di consueto, il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Latina, ha disposto direttamente l’accompagnamento dell’arrestato al Carcere di Latina.