Domani, venerd 23 ottobre, sar una giornata di sciopero per quanto riguarda i trasporti.I lavoratori dei trasporti daranno il via allo sciopero per difendere il diritto al lavoro, il contratto nazionale, ma anche per migliorare le condizioni e gli orari di lavoro. Si scioperer anche per chiedere aumenti consistenti ed adeguati al costo della vita di salari e pensioni e lintroduzione di un reddito minimo garantito per chi non ha lavoro. La piattaforma dello sciopero chiede inoltre il blocco dei licenziamenti e la riduzione dell'orario di lavoro a parit di salario; la cassa integrazione almeno all'80% del salario e reddito per i lavoratori '' atipici'', con mantenimento del permesso di soggiorno per gli immigrati; abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza; sostegno delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riassetto idrogeologico e contro il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e l'incenerimento dei rifiuti;messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, rifiutando la riduzione delle sanzioni per chi causa morti del lavoro, gravi infortuni, malattie professionali; contro i tagli di posti, classi e orari nella scuola pubblica e molto altro ancora.
I mezzi interessati dallo sciopero saranno tutti quelli pubblici, quindi trambus, treni, metro e cotral.
Per la regione Lazio Cotral, Metro e Trambus garantiranno, nonostante lo sciopero, delle fasce in cui circoleranno e precisamente, la mattina dall'inizio servizio fino alle ore 8,30 mentre il pomeriggio dalle ore 17,00 alle 20,00.
I treni invece non garantiranno alcun servizio e si prevede quindi uno sciopero per tutta la giornata.
Lo sciopero nazionale per la giornata di domani stato proclamato al Patto di Base: RdB, Confederazione Cobas, SdL Intercategoriale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/10/2009 Ore 13:34