La prima ha visto l’arresto di un 39enne operaio originario del Bangladesh e di un 45enne venditore ambulante cinese residenti in Italia e domiciliati l’uno a Terracina e l’altro a Roma. Entrambi non hanno rispettato la prescrizione di espulsione dal territorio nazionale ed il cinese in particolare è stato denunciato anche perché ritrovato in possesso di 6 orologi contraffatti e di dubbia provenienza.
La merce è stata sequestrata e gli arrestati temporaneamente ristretti nelle camere di Sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Terracina.
Nel corso del medesimo servizio sono stati controllati e identificati altri 7 cittadini extracomunitari con il conseguente avviamento di altri 5 provvedimenti di espulsione.
Sono state elevate infine contravvenzioni amministrative per un totale di 1.500 euro.
Un altro cittadino clandestino era stato arrestato lo scorso mercoledì pomeriggio dai Carabinieri di Monte San Biagio in sinergia con ma Compagnia di Sonnino.
Si tratta di un 40enne cinese, sedicente domiciliato a Roma, inottemperante al decreto di espulsione, che si è reso tra l’altro colpevole di fornire false dichiarazioni circa le proprie generalità.
Si tratta di operazioni di modesto respiro che rientrano negli ordinari servizi di controllo ma che testimoniano da una parte, quanto l’attività dei Carabinieri sia incessante e tutta tesa a rassicurare il cittadino, dall’altra quanto l’immigrazione clandestina sia una problematica molto radicata.