Su quanto accaduto in Consiglio di Ministri e cio il mancato pronunciamento sullo scioglimento del Consiglio Comunale di Fondi intervenuto anche il sindaco Luigi Parisella.
''Si invita il senatore Pedica a venire a Fondi proprio di sera e nelle ore pi inoltrate,''-afferma il sindaco-''per vedere direttamente sconfessate le sue raccapriccianti elucubrazioni, al cospetto di una citt viva, operosa e che rabbrividisce al cospetto di esponenti politici ed istituzionali di tale fatta''.''Credo che il Presidente Berlusconi e l'intero consiglio dei ministri possano trarre anche da questi comportamenti e da chi sostiene solo per gretti interessi politici in gran parte lo scioglimento della pi alta forma di democrazia rappresentativa di un comune, appunto il Consiglio comunale, una pi oculata consapevolezza della posta in gioco''.
''L'obiettivo preminente-dichiara il sindaco Parisella- quello di colpire una citt che negli ultimi dieci anni ha fatto passi da gigante, indicando un ''modello di sviluppo'' imperniato sul recupero delle sue emergenze storiche, monumentali, culturali ed ambientali, sulla realizzazione delle necessarie infrastrutture per sostenere una vitale presenza artigianale e industriale, sulla valorizzazione dell'economia agricola ed ortofrutticola tramite il Mof, sulla pianificazione turistica, su di una dimensione cittadina caratterizzata da un forte senso sociale e solidale''.
''L'incapacit delle forze di sinistra di cimentarsi nel confronto della sfida politico-programmatica, che li ha visti sempre pi ridimensionati ed isolati e li ha indotti a percorrere impossibili scorciatoie, utilizzando mezzi e strumenti da condannare a abiurare in uno Stato liberal-democratico'' conclude Parisella.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 25/07/2009 Ore 13:40