Erano presenti in aula i due medici dell'ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, entrambi accusati di imperizia e negligenza, ed i genitori della bimba nata morta, difesi dai legali Bruno Barone per la madre, mentre Maurizio Forte per il padre. La mamma della piccola si era recata presso l'ospedale di Fondi per un semplice monitoraggio visto che era alla quarantesima settimana, secondo l'accusa dai tracciati cardiotopografici sarebbero emerse delle anomalie che avrebbero dovuto spingere i due medici del reparto di ginecologia ad intervenire immediatamente, perché il feto era in affanno. Incuranti del pericolo rimandarono a casa la donna, fino al giorno del parto quando purtroppo la piccola venne alla luce morta. Il giudice Cialoni ha riconosciuto la colpevolezza degli imputati che sono stati condannati a sei mesi di reclusione pena sospesa ed al pagamento dei danni materiali e morali.