In quest'ottica è stata approvata anche la nuova classificazione sismica, che prevede un innalzamento della sicurezza sismica, con l'aumento dei comuni a maggiore pericolosità e quelli con meno pericolosità. Quanto ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e Cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, Filiberto Zaratti sono state istituite anche sotto zone sismiche che permettono di poter caratterizzare e gestire in modo più idoneo e preventivo i gradi di pericolosità del terremoto, attraverso studi di Microzonazione sismica durante la predisposizione degli strumenti urbanistici.
Tutto ciò allo scopo di individuare le fasce dove gli effetti saranno maggiori per le strutture e per esercitare con efficacia atti di prevenzione di tipo sia territoriale che progettuale. La Regione Lazio è la quinta in Italia dopo Toscana, Molise, Veneto e Liguria ad avere riclassificato il proprio territorio sulla base dei nuovi criteri stabiliti dallo Stato, attraverso un'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri del 2006. Ha dichiarato così Zaratti, che entro tre mesi la Regione emanerà gli indirizzi e i criteri per gli studi di Microzonazione da effettuare da parte delle amministrazioni locali in fase preventiva agli strumenti urbanistici.