L'uomo, di soli 55 anni, era molto conosciuto nella zona in quanto gestiva per l'appunto il locale situato di fronte al lago San Puoto a Sperlonga ma era anche presidente dell'associazione degli albergatori di Sperlonga e della cooperativa ''Sperlonga Turismo''. Rotunno era ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina dopo un incidente avvenuto alla fine di aprile. Il proprietario del Miralago si era recato in visita ad un cugino nella campagna tra Fondi e Lenola; qui aveva voluto provare un trattorino acquistato di recente dal parente ma, forse a causa di un tragico errore di manovra o di un cedimento del terreno sottostante, si è rovesciato battendo violentemente il corpo e la testa contro il tronco di un albero. Subito è stato trasportato presso il San Giovanni di Dio di Fondi ma a causa delle gravi condizioni è stato necessario il trasferimento al Goretti di Latina. Rotunno è stato operato per limitare i danni di una grave emorragia e quando sembrava che tutto potesse andare per il meglio, si è registrato l'ulteriore aggravamento a causa di un blocco renale. Nella tarda serata di venerdì, mentre era ancora in coma farmacologico, la crisi lo ha portato alla morte. L'uomo lascia la moglie e due figli già grandi che lo aiutavano nella gestione del Miralago.
Sull'incidente stanno indagando i carabinieri della stazione di Fondi in collaborazione con i colleghi di Sperlonga; il corpo dell'uomo è stato invece messo a disposizione della magistratura per effettuare l'autopsia. I funerali si terranno domani mattina, presso la Chiesa di San Pietro a partire dalle ore 11,30.