Per la scuola di Gaeta la provincia ha finanziato, oltre al laboratorio scientifico (25mila euro), anche l’opera più attesa dagli studenti: la tensostruttura (290 mila euro). Quella gaetana è stata una manifestazione curata nei minimi particolari dalla dirigente scolastica Maria Angela Rispoli, giusto tributo ad un'opera attesa da oltre 35 anni.
Gli studenti, soprattutto quelli che sono arrivati quest’anno alla soglia degli esami di terza media, hanno voluto fortemente evidenziare l’evento con una riflessione molto sentita: “Un grazie particolare al presidente della provincia di Latina Armando Cusani che con l’attenzione rivoltaci e la sua grande sensibilità, non solo di uomo politico ma anche di padre, ha saputo cogliere nei nostri cuori questo grande desiderio. In passato son state inoltrate richieste agli enti locali, ma senza risultato. Lo stesso presidente – anticipano gli studenti - farà, inoltre, in modo che le pietre romane presenti nello spazio esterno e adiacenti alla scuola, verranno finalmente valorizzate, predisponendo un camminamento apposito dove noi alunni faremo da guida alle scuole e a tutti coloro i quali si recheranno in visita. Possiamo affermare che il nostro istituto è finalmente una scuola completa, accogliente sotto ogni punto di vista, capace di aiutare noi alunni a crescere in modo sano e armonico”.
L’assessore alle politiche della scuola Schiboni, dopo la firma del protocollo d’intesa, ha proseguito alla volta della scuola Aspri di Fondi per inaugurare il laboratorio scientifico, dove ad attenderlo c’era la dirigente scolastica Annamaria del Sole.
Per l’istituto comprensivo Amante la provincia non solo ha finanziato con 25mila euro il laboratorio scientifico, sostenuto i costi (20mila euro) del progetto “Curiosi per natura”, ma anche stanziato 98 mila euro per l’allestimento di una sala polifunzionale – auditorium – sala conferenze – sala docenti. Il tutto grazie anche all'impegno che il dott. Sergio Iacuele ha profuso in tutto questo tempo al servizio della diffusione della conoscenza scientifica.
“Ciò è stato possibile – ha sottolineato l’assessore Schiboni – per la grande attenzione che il presidente Armando Cusani e l’intera compagine di governo hanno avuto verso le problematiche della scuola pontina nel corso dei cinque anni di consiliatura, anche per quelle scuole che per competenza non rientrano nei doveri istituzionali”.
Le scuole dell’obbligo, infatti, non dipendono direttamente dalle province, ma con la riforma del Titolo V della Costituzione e ai sensi del principio della sussidiarietà, gli interventi a “sussidio” l’ente di via Costa li ha prodotti e li sta producendo, come è facilmente constatabile.
Alcuni dati significativi dell’impegno della provincia per il mondo scolastico pontino: più di 110 milioni di euro tra il 2004 e il 2009 per migliorare le scuole, 47.695.798 euro di opere già programmate, 51.534.228 euro di opere terminate per un totale di 75 interventi, 13.106.578 euro per i 18 interventi in corso.