il trasporto lo effettua via terra e non sopporta il dinamismo dell'azienda ed i suoi prezzi così a buon mercato. Ma, come afferma anche il Dirigente del Commisariato locale Mazio, “è troppo presto per trarre conclusioni, così come non tralasciamo nessuna pista”. Meno, forse, quella legata a possibili estorsioni, subito allontanata dallo stesso titolare della ditta ascoltato in questi ultimi giorni. In qualche modo questo incendio potrebbe essere collegato a quello, sempre doloso, di un escavatore di proprietà di un'altra ditta che lavora nell'ambito dell'edilizia, avvenuto qualche giorno prima in via Pantanello. Ma la striscia di episodi incendiari non si esaurisce qui per chi ha la memoria neanche troppo lunga. Continuano infatti anche le indagini sul rogo all'automobile di proprietà di una imprenditrice fondana occorso nella stessa notte dell'”Elispanair” in una traversa di via Sorgente Vitruvio. Gli agenti del Commissariato di via Evangelista non hanno ovviamente abbandonato nemmeno le indagini relative all'incendio doloso ai danni della ditta “Imaballaggi Fidaleo” e del bar “Imperial Cafè”, quest'ultimo unico caso in cui sono stati gli stessi titolari ad avanzare ipotesi relative a ripicche in ambito lavorativo a seguito degli spari alla propria serranda. Sulla questione è intervenuto anche il Presidente della Confcommercio di Latina Vincenzo Zottola, il quale ha espresso tutta la sua preoccupazione per episodi che continuano a turbare le notti dei fondani, soprattutto di quelli che non pensavano di ritrovarsi in una città che, di notte, ora si accende troppo spesso.