Ieri mattina sono risultati positivi altri due casi di influenza di tipo A H1N1, ed ad essere ricoverati presso l'ospedale Spallanzani di Roma sono un bambino di 10 anni ed una ragazza di 17, entrambi provenienti dal Messico.Attualmente nella regione Lazio sono 13 i casi registrati che presentano i sintomi tipici della sindrome influenzale, quanto stato dichiarato dal vicepresidente della Regione Lazio, Esterino Montino. Come raccomanda la circolare emanata dal ministero del Welfare, si invitano tutte le persone provenienti dal Messico a rimanere a casa, a non frequentare luoghi pubblici per almeno una settimana, questo anche per coloro che provengono dal Messico e non presentano sintomi specifici.
Tuttavia se vi sono malesseri bisogna recarsi presso i Dea di pronto soccorso di 1 e 2 livello, dove vi sono equipe mediche allertate per questo tipo di emergenza. A tal proposito Montino ha dichiarato che nei prossimi giorni sul sito www.asplazio.it ci saranno tutte le informazioni tecniche riguardanti i comportamenti da assumere e l'elenco dei Dea ai quali rivolgersi. Il primo caso registrato a Roma stato quello di un 25enne tornato assieme alla sua fidanzata dal Messico, secondo fonti sanitarie il giovane si rivolto all'ospedale Spallanzani per effettuare il test lo scorso 30 aprile, risultato positivo, iniziata la profilassi in attesa di ulteriori riscontri dell'istituto superiore di sanit che hanno poi confermato il contagio, al momento il 25enne fuori pericolo ed in fase di guarigione. Per quanto riguarda invece l'alimentazione l'assessore alla tutela dei consumatori della Regione Lazio, Vincenzo Maruccio ha dichiarato che la carne di maiale non fonte di infezione e il suo consumo non comporta nessun problema di sicurezza a tavola. Ha concluso cos tranquillizzando i consumatori e invitandoli a non cedere a paure non fondate.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 05/05/2009 Ore 13:24