Il gip Giuseppe Cairo ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha portato al fermo del panettiere di Monte San Biagio arrestato nella mattinata di ieri.Domani mattina ci sar l'interrogatorio di garanzia. L'uomo, 35 anni, originario dei Lepini ma residente a Monte San Biagio era tenuto d'occhio da ormai otto mesi. Nell'operazione gli agenti hanno provveduto a sequestrare i beni immobili dell'uomo che, dislocati tra Fondi e Monte San Biagio, avrebbero un valore complessivo di 500mila euro. Le indagini erano incentrate sull'attivit del forno e durante il blitz di ieri mattina i finanzieri hanno perquisito l'abitazione dell'uomo dove nella camera da letto sono stati trovati nascosti in un cassetto assegni e effetti cambiari a lui intestati per un valore di oltre 85 mila euro. Tale documentazione si rivelata utile per scoprire un giro di usura infatti, erano oltre 40 le vittime dello strozzinaggio, quasi tutti artigiani e commercianti di Monte San Biagio e Fondi. Dopo le identificazione e gli interrogatori si passato ai sequestri per un ammontare di oltre 540 mila euro. La percentuale degli interessi raggiungeva un tasso abnorme in quanto le vittime non potendo rispettare i tempi delle cambiali, dovevano provvedere al rinnovo delle stesse, con la grave conseguenza di una moltiplicazione del debito iniziale, che i continui pagamenti non riuscivano ad estinguere. Secondo i calcoli effettuati dalle Fiamme Gialle i tassi usurai raggiungevano il 100% ed in alcuni casi il 150%.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/04/2009 Ore 13:23