Falso sequestro di bufale, sono state depositate a carico dell'imputato le intercettazioni telefoniche dell'inchiesta Damasco. A fare questo stato l'avvocato della parte civile Giulio Mastrobattista.Si tenuta lo scorso venerd presso il Tribunale di Latina davanti al collegio presieduto dal giudice Prospero, la terza udienza a carico di un tenente dei vigili urbani di Fondi. La vicenda delle bufale iniziata nel 2006 a Fondi, allora l'ufficiale dei vigili urbani avrebbe falsamente sequestrato cinque capi bufalini in localit Covino, un terreno dove si trovavano appunto gli animali di un allevatore fondano, un sequestro anomalo che risultava a carico di ignoti anche se gli animali erano regolarmente muniti dei marchi auricolari.
Solo successivamente era stato indicato il proprietario e quindi il provvedimento di sequestro era venuto a cadere con la possibilit da parte dell'allevatore di rientrare in possesso delle bufale. Gli animali per non furono mai riconsegnati al legittimo proprietario perch erano stati rubati dal deposito in cui nel frattempo erano stati trasferiti prima che fosse disposto il dissequestro. Per questo motivo l'allevatore fondano decise di porgere una querela al fine di ottenere un risarcimento. Nel corso dell'udienza tenutasi lo scorso venerd il legale della parte offesa Giulio Mastrobattista avrebbe depositato parte delle intercettazioni telefoniche utilizzate nell'inchiesta Damasco, materiale in cui comparirebbe il vigile urbano e che servirebbe a definire il giudizio sulla persona. La prossima udienza stata fissata per il prossimo 28 maggio.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 27/04/2009 Ore 14:00