Nel documento stilato dall'avvocato Massimo Basile si evidenzia appunto che l'ordinanza inerente l'ordine di abbattimento del rimessaggio barche gestito dal Consorzio Sant'Anastasia, sarebbe stato disposto nei confronti della persona sbagliata: non infatti al legittimo proprietario ma ad uno dei gestori del Consorzio.
Un vizio di forma per cui il legale avrebbe chiesto la sospensione dell'ordinanza impugnata. Il Consorzio sta nel frattempo preparando una sorta di dossier dove verranno elencati tutti gli abbattimenti prima annunciati e poi annullati dalle amministrazioni comunali per salvare appunto posti di lavoro. Il ricorso al Tar con il quale si chiede la sospensione dell'ordinanza di abbattimento per dei vizi di forma arriverà sul tavolo del Sindaco di Fondi in settimana. Soluzione questa che si somma alle manifestazioni di protesta per chiedere al primo cittadino di tornare sui suoi passi.