La raccolta firme adottata dal Pd per lo scioglimento anticipato del consiglio comunale divide gli 'oppositori' della maggioranza.A parlare Elvio Di Cesare per conto dell'associazione antimafia Antonino Caponetto secondo il quale la raccolta firme per chiedere le dimissioni dei consiglieri comunali non solo non risolverebbe il problema ma sarebbe tra l'altro strategicamente fallimentare.
Il Partito democratico ha nel consiglio comunale di Fondi appena due consiglieri su 20 spiega Di Cesare - un numero risibile rispetto alla stragrande maggioranza di quelli delle formazioni di destra, i quali non firmeranno mai le loro dimissioni
Lassociazione antimafia Antonino Caponnetto, condividendone il fine ma non il mezzo, prende quindi le distanze dal coordinamento locale del partito, diretto da Bruno Fiore.
La strategia pi efficace sarebbe quella di organizzare davanti a palazzo Chigi a Roma, sede del governo, una manifestazione pacifica che veda la partecipazione di tutti coloro, partiti politici, associazioni, cittadini, che hanno a cuore le sorti di uno Stato democratico, antifascista ed antimafioso. Appello al quale avrebbe risposto anche l'Italia dei Valori nella persona di Pasquale Valente.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 17/04/2009 Ore 13:30