Si aggiudica per un pelo questo scontro diretto la Benacquista che batte 80 ad 82 il Minerva; una gara giocata sul filo del rasoio che proclama i fondani campioni del Girone A centrando cos il primo obiettivo stagionale.Un match ad altissimo livello tecnico quello tra Minerva e Fondi, indiscutibilmente 2 tra le pi forti squadre della serie C2, che hanno saputo interpretare offrendo al numeroso pubblico presente (molti di questi arrivati da Fondi con due pullman) uno spettacolo che raramente si pu assistere in questa categoria. Nel prepartita riflettori puntati sulla squadra di Iacozza, pi spensierato il Minerva che forse non cerca il +17, ma la semplice vittoria. Dopo una breve riscaldamento (purtroppo questa lunica nota stonata della serata) a causa del protrarsi della partita giovanile precedente, il match ha inizio con le due squadre che partono forte soprattutto in difesa, molti palloni sporcati, molti contatti al limite della regolarit. Il ritmo frenetico grazie alla velocit dei giovanotti romani, la Benacquista per non da meno e quando pu non rinuncia al contropiede. Sotto i tabelloni il gioco duro, il pallone brucia nella mani, le stoppate non mancano. Kunkel dalle prime avvisaglie di gioco lancia messaggi positivi. Sotto i tabelloni un vero e proprio dominatore. Nonostante tutto il punteggio alto e ne guadagna lo spettacolo. Il primo quarto si chiude con il Minerva in vantaggio di sette dopo un triplo cambio del tecnico fondano Iacozza che manda nella mischia Leccese, Andreozzi e Ferraro. Una decisione questa che in quattro minuti cambia nuovamente il volto alla partita. Leccese in trance agonistica, pressa il suo avversario e attacca senza paura bucando la difesa romana con due iniziative personali. Andreozzi non si fa intimorire e quando pu piazza tripla pesante, Ferraro ringhia in difesa. Si va allintervallo con la Benacquista ancora sotto malgrado tutto. Si torna in campo dopo lintervallo con la novit della difesa a zona schierata dal tecnico della Benacquista. Kunkel conferma la sua giornata di grazia, ma i giovanotti romani non sono da meno . Un fallo tecnico fischiato alla panchina del Minerva (in precedenza anche Iacozza veniva punito per proteste con lo stesso metodo) e luscita dal campo di Ricci per cinque falli, danno il via alla rimonta dei fondani. Sul finire del terzo quarto Vulekovic in contropiede mette il canestro del sorpasso 58-60, Colonnelli non si fa pregare e realizza la sua seconda tripla personale. Kunkel intanto continua a deliziare il pubblico fondano, in attacco cattura il sesto rimbalzo. Macaro dalla lunetta porta i suoi avanti di tre punti 61-64, vantaggio con il quale si chiuder la terza frazione di gara 65-68. Iniziano gli ultimi dieci minuti con una incursione di Falovo ( ancora in condizione fisica non al meglio) che oltre a realizzare un canestro in penetrazione offre a Ferraro un delizioso assist per andare sul + 7. Il Minerva accusa il colpo e prova nuovamente la soluzione dalla lunga distanza con scarso risultato. Il tecnico romano dispone i suoi a zona, mentre Guida cattura due importanti rimbalzi offensivi. DArcangeli costretto a chiamare due time out nellarco di pochi secondi. In poco meno di 30 secondi il Minerva piazza un break di cinque punti con una tripla di Iannone e un pallone rubato 73-77. Gli ultimi due minuti sono interminabili, la Benacquista cerca di gestire il vantaggio, il Minerva spaventa nuovamente Macaro e compagni con una tripla di Delle Cave e un contropiede di Barrucca che porta i suoi sul meno 1. Guida in lunetta non sbaglia mettendo un importante due su due. Petrone risponde con un canestro da sotto i tabelloni. Una tripla di Kunkel gira sul ferro e finisce fuori, Iannone sbaglia il tiro da tre che avrebbe permesso il sorpasso. La confusione tanta, la posta in palio alta. Laguzzi perde un pallone. Il Minerva fa lo stesso. Falovo idem. I secondi trascorrono, Petrone e Iannone per ben due volte lasciano tutti con il fiato sospeso. Questa volta, per, i loro tentativi dalla linea dei 6,25 sono corti. Al suono della sirena si scatena la festa dei giocatori e del pubblico che invade pacificamente il campo per stringersi intorno ai suoi beniamini. La Benacquista centra cos il primo obiettivo stagionale con due giornate di anticipo garantendosi il primo posto assoluto del girone A, grazie anche a questo impagabile pubblico, luomo in pi di questa squadra.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 30/03/2009 Ore 13:48