I sentimenti, le sensazioni, gli squarci di mondo interpretati da un grande pittore: con questa formula Iginio Sposito torner ad esporre la sua arte dalla primigenia vocazione grafica alle opere della maturit.Litinerario dellartista segue un tracciato spontaneo, intrapreso molti anni fa, e oggi riconfermato nellinsieme delle sue tematiche. Lentusiasmo che riscontriamo in lui, lo vediamo concretizzarsi nei maturi lavori che da tempo andato preparando e che sovente rispecchiano molteplici problemi esistenziali. La pittura di Sposito insieme un canto alla vita e allumanit, una poesia che su vedute di siti greci e scorci di angoli mediterranei, anima bozzetti di vita nei quali spesso sono protagonisti i bimbi, troppe volte in balia dellincosciente mondo degli adulti.
Questa personale di pittura, che forse Sposito covava da tempo, giunge dopo una militanza latente tipica del nostro pittore che solito sostare ai margini della ribalta per poi lasciare unimportante impronta ad ogni sua apparizione.
Questa personale di pittura, che non sar solo arte meditata, porter alla luce anche la veste grafica di Sposito, pi spontanea, improvvisata e sicuramente giovanile.
La mostra, che non mancher di stupire il visitatore attento, sar aperta domenica 29 Marzo alle ore 18,00 con una cerimonia inaugurale presentata da Gaetano Orticelli e sar visitabile fino al prossimo 9 Aprile ogni giorno dalle 17,00 alle 20,00 presso il Castello Caetani. La data dapertura sar occasione per ripercorrere la vita artistica dellautore con la proiezione di un filmato su alcune opere presentate nel 2000 e 2003 e delle interviste realizzate dalla nostra emittente. I due momenti, ovvero lallestimento dellesposizione e la riproduzione dei filmati, si svolgeranno rispettivamente al primo piano e al piano terra del Castello Caetani. La sera dellinaugurazione sar distribuito gratuitamente ai partecipanti il volume del medesimo autore, ovviamente con autografo, intitolato Fondi Palazzi, Chiese, Monumenti, Vicoli, Angoli; una raccolta di disegni a china, in formato ridotto, creati dal pittore nel 1991.
I segni della passione di Sposito sono vivi nei suoi lavori, come evidenti sono anche i segni di una sua vocazione aveva scritto Domenico Purificato nel lontano 1951, una vocazione che lartista deve aver evidentemente seguito e che a distanza di 58 anni ci apprestiamo ad ammirare in tutto il suo processo di crescita, sublimazione, raffinamento, purificazione.
Lappuntamento quindi per domenica 9 Marzo alle ore 18,00 presso lincantevole scenario del Castello Caetani.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 21/03/2009 Ore 13:15