Nell'intera giornata di ieri sono continuate le acquisizioni di documentazione da parte degli uomini della Questura di Latina, coordinati dal vice questore Fausto Lamparelli, e del commissariato locale, diretto da Massino Mazio su delega del sostituto procuratore Giuseppe Miliano, che hanno fatto ingresso nel palazzo municipale per acquisire tutta la documentazione necessaria a ricostruire i rapporti tra ente e società finalizzati all'assunzione di personale.
Gli agenti inoltre si sono recati nella scorsa mattinata negli uffici comunali ubicati all'interno dell'ex scuola Enrico Amante, presentandosi negli uffici del Settore servizi sociali ed in quelli della Ragioneria e presso il comando di polizia municipale, dove lavorano alcuni amministrativi appartenenti alla società di lavoro interinale. La Procura al momento sta indagando: per gli investigatori l'agenzia in questione sarebbe contigua ad ambienti malavitosi campani. Secondo la relazione del Prefetto Bruno Frattasi stilata nei mesi scorsi che ha riguardato anche tale questione, il comune di Fondi avrebbe agevolato la società di lavoro interinale con una “fornitura frazionata” di servizi a beneficio della stessa, impedendo di fatto che fossero effettuati controlli incrociati per consentire una congrua verifica della spesa. Su questa linea si pongono le indagini del Pm Giuseppe Miliano che puntano, tra l'altro, a verificare la bontà delle gare d'appalto: secondo la normativa europea infatti bisogna ricorrervi superata la soglia limite di 211mila euro.
Sulla vicinanza della società alla criminalità organizzata avrebbe qualche dubbio anche il Sindaco che dice “Sono cinque mesi che abbiamo richiesto in Prefettura i necessari certificati per verificare l'effettiva trasparenza dell'agenzia, ma non è mai giunta risposta alcuna”.