Per il piromane di Itri pena ridotta a 4 anni, questo quanto stabilito dalla Corte d'Appello che ha accolto il ricorso del legale Pasquale Cardillo Cupo, il quale ha sostenuto la mancata sussistenza delle aggravanti e contestato la pena eccessiva.L'arresto del piromane risale al 2007, l'allevatore di Itri allora 38enne fu sorpreso dagli agenti del Nipaf mentre appiccava il fuoco in localit San Raffaele, con un accendino, utilizzando come innesco erba secca.
Un fermo che si trasform in fuga, in quanto il 38enne una volta immobilizzato riusc lo stesso a divincolarsi e a scappare, trovando nascondiglio in un portabagagli di una vecchia Fiat condotta da un contadino.
Inizialmente il piromane, assistito dall'avvocato Maria Antonietta Cestra, era stato condannato a 6 anni e sei mesi dal giudice unico del tribunale di Gaeta, Rosanna Brancaccio. Il pm Giuseppe Miliano aveva chiesto 8 anni di reclusione, successivamente il Tribunale del riesame concesse i domiciliari a casa del fratello a Cologno Monzese, come richiesto dal nuovo legale Pasquale Cardillo Cupo. Ora la corte d'Appello dimezza la pena a soli quattro anni ai domiciliari. L'avvocato Cupo nella sua linea difensiva aveva evidenziato come la sentenza fosse sproporzionata rispetto al reato commesso, motivo per cui sarebbero venute meno le esigenze di custodia cautelare.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/03/2009 Ore 13:27