Il moderatore si definiva infatti maschilista convinto, pertanto le socie Fidapa vogliono ribadire il concetto della parità di diritti tra uomo e donna e delle pari opportunità. Pensiamo, affermano dalla Fidapa, che quella particolare frase sia stata un'occasione mancata, l'occasione per mostrarsi super partes nei riguardi della vasta componente umana che sono le donne, componente femminile che nella popolazione lavora, produce, spera, sogna, ma soprattutto crea la vita, e per una questione di giustizia sociale difende i diritti e la dignità di tutte le donne e non vuole e non deve essere discriminata da nessuno.