A seguito di un'intervista rilasciata ad un quotidiano dalla manager della Asl di Latina Ilde Coiro, ad alzare la voce questa volta l'On. Moscardelli, vice-capogruppo Pd Lazio. Da diverso tempo si registrano interventi politici finalizzati a costruire una polemica fine a s stessa. Tra i tanti esempi di polemiche infondate ricordo il principale,...e cio lidea che latto aziendale dellAsl abbia modificato o addirittura stravolto il piano sanitario provinciale approvato dalla Conferenza dei Sindaci. Ricordo anche la denuncia della chiusura di reparti o ospedali nella nostra provincia, e gli interventi politici ascoltati o letti su questioni attinenti il corretto comportamento di singoli dirigenti medici valutati dalla Asl. Poi per Moscardelli sembra dimenticare la questione di Fondi: La dottoressa Coiro sempre stata disponibile ad intervenire nei Consigli comunali ogni volta richiesto, e a promuovere sempre un confronto aperto con le istituzioni e le rappresentanze politiche. Credo sia utile e necessario il confronto con i cittadini, i territori, e con le rappresentanze politiche nelle varie sedi istituzionali, compresa la Conferenza dei Sindaci. Tuttavia non si pu utilizzare questo luogo come strumento di lotta politica o, peggio, di attacco pretestuoso o preordinato. Ad onor di cronaca ricordiamo che la manager Coiro non ha ancora convenuto una data nella quale riunirsi e confrontarsi con gli esponenti politici di un territorio che deve rispondere ad un ospedale, il San Giovanni di Dio, in piena emergenza. In questa fase delicata per la sanit regionale conclude Moscardelli - alcune forze politiche hanno tentato di fomentare le proteste e di costruire un clima demergenza poi smentito dai fatti. Il Piano sanitario provinciale stato approvato allunanimit dalla Conferenza dei Sindaci, e latto aziendale che ne scaturito, approvato dalla Regione, la coerente traduzione delle linee indicate dal Piano. Sono pronto a confrontarmi con chiunque su questo fatto. Ricordo, infine, che sullospedale del Golfo la Regione proceder entro giugno con la gara dappalto. Gi si parla insomma della costruzione del nuovo ospedale, ma poco o nulla si dice in concreto della fattiva e lenta deflagrazione del San Giovanni di Dio
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 19/02/2009 Ore 17:13