Avevamo parlato nell'edizione di ieri del nostro tg di una richiesta al Tar da parte di quella che, secondo notizie infondate, era stata identificata come la figlia di uno dei personaggi coinvolti nell'Operazione Damasco.Ebbene, ci scusiamo per il grossolano errore commesso circa l'identit della donna perch non si tratta in realt della figlia ma di una cugina del noto personaggio con il quale precisa di non avere alcun rapporto personale da tempo. L'errore purtroppo rientra in quel contesto di confusione dell'informazione legata al cosiddetto caso Fondi per il quale si auspica una soluzione quanto pi vicina possibile. Intanto i fatti relativi a questa vicenda restano gli stessi, la donna aveva fatto richiesta al Tar per l'annullamento del provvedimento dello scorso 17 ottobre con il quale l'amministrazione comunale le aveva revocato una concessione per la realizzazione di una struttura destinata alla raccolta e alla lavorazione delle olive. In realt la donna aveva ottenuto una successiva autorizzazione con alcuni permessi in variante, permessi che per secondo la Procura della Repubblica di Latina, interessata alla questione dal punto di vista penale, sarebbero illegittimi. Il Comune di Fondi da parte sua ha contestato la cessione di una parte dei terreni interessati che erano vincolati e poi sono stati ceduti. Nell'udienza di ieri i legali della donna hanno chiesto di poter rinunciare alla sospensiva e di fissare una nuova udienza per discutere nel merito la questione. Il Tar ha accolto l'istanza e ora si attende la fissazione di una data per la prossima udienza.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 13/02/2009 Ore 13:53