in cui migliaia di persone furono trucidate finendo gettati, morti ed anche ancora vivi, nelle foibe carsiche, colpevoli soltanto di essere italiani. “Lo scopo della nostra manifestazione - dichiara il dott. Giampaolo Costa, uno dei fondatori della sezione 'Forza Nuova' di Fondi - è quello di commemorare queste innocenti vittime, ma anche di contribuire a spiegare un triste episodio della storia italiana mai riportato sui testi scolastici, come se esistessero vittime di guerra di serie A e di serie B. In attesa dell’8 febbraio prossimo, giorno in cui ricorderemo quei nefasti eventi, vogliamo far nostre le ultime parole di uno dei martiri delle Foibe, Stefano Petris, che nel carcere di Fiume il 9 ottobre 1945 scrisse il suo testamento sui fogli bianchi dell’"Imitazione di Cristo". Gli attivisti di "Forza Nuova" porranno, infine, una corona di fiori ai piedi del cartello toponomastico del largo intitolato ai Martiri delle Foibe a Fondi, nei pressi dell’Istituto scolastico “Don Milani”.