Un Patrimonio Culturale depauperato da secoli, per porre un freno a tale dispersione artistica, lAssessorato alla Cultura del Comune di Fondi ha deciso di avviare una serie di progetti volti appunto a rilevare, salvaguardare e promuovere tali tesori.Il primo di essi prevede listituzione di un qualificato gruppo di studio che si occupi di individuare la reale consistenza di questo Patrimonio. Tale ricognizione sar volta a rilevare e a documentare, in modo interdisciplinare, non soltanto monumenti, edifici, dipinti, sculture, reperti archeologici, fondi archivistici e testimonianze di ogni genere ancora esistenti, ma anche tutti quei beni che nel corso dei secoli, per le cause pi diverse, sono andati perduti. Il primo passo per l'attuazione di questo progetto sar quindi la catalogazione dei reperti.
Lavv. Pierluigi Avallone, attuale Assessore alla Cultura, sar il Presidente del costituendo gruppo di studio formato dal dott. Piergiacomo Sottoriva (direttore dellA.P.T e saggista), dal dott. Giovanni Pesiri (storiografo, archivista e paleografo), dal prof. Carlo Macaro (cultore di storia medioevale e saggista), da Geremia Iudicone (cultore di patrie memorie e saggista), da Emidio Quadrino (storico e saggista), da Carlo Alberoni (giornalista e pubblicista) e da Massimo Rizzi (storico, saggista, collezionista e grafico) che svolger anche il ruolo di segretario e referente della commissione.
Il secondo e pi impegnativo progetto consister nel restituire piena funzionalit al Museo della citt con la contemplata eventualit di trasformarlo in Museo Archeologico Nazionale. Il passaggio allo Stato potrebbe agevolare il rientro in patria di alcuni importanti dei reperti archeologici.
Il terzo progetto prevede il recupero del materiale archeologico disperso negli ultimi secoli. Il primo passo in tal senso sar instaurare con il Nucleo Tutela del Patrimonio dei Carabinieri un rapporto di cooperazione affinch siano effettuati dei riscontri tra gli elementi individuati dal gruppo di studio e le migliaia di opere recuperate che giacciono da anni nei depositi dellArma e la cui scomparsa spesso non denunciata. Il tutto sar accompagnato da una campagna di sensibilizzazione volta al recupero, attraverso incentivi economici o riconoscimenti, di oggetti antichi attualmente in possesso dei privati.
Il proposito di censire ogni Bene Culturale presente o scomparso da questa splendida ed importantissima area - spiega Avallone - nasce dal dovere civico di sottrarre all'oblio questi tesori nonch dal bisogno di trasmetterne la conoscenza alle nuove generazioni.
Con i dati emersi dalle ricerche sar realizzata infine una grandiosa opera multimediale che raccoglier la storia, la cultura, larte e le tradizioni della citt di Fondi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 31/01/2009 Ore 13:44