L'allarme sarebbe scattato intorno alle 5,30 da parte di un'inserviente della stessa struttura al cui interno si trovavano sette pazienti. La donna avrebbe udito un colpo provenire dall'esterno come se qualcuno avesse lanciato qualcosa, in prossimità dell'ingresso principale, dopo alcuni secondi improvvisamente si sarebbero sprigionate delle fiamme, placate dalla dipendente stessa. Si sarebbe trattato probabilmente di una sorta di molotov.
Il tempo di comunicare l'accaduto ai proprietari che scatta il secondo allarme, questa volta ad andare a fuoco l'automobile della 27enne titolare della casa di riposo Villa Maria, parcheggiata in prossimità dell'abitazione di famiglia.
Grazie al loro tempestivo intervento, i vigili del fuoco di Terracina avrebbero impedito alle fiamme di espandersi e raggiungere un'attività commerciale poco distante, le fiamme avrebbero interessato per fortuna solo la parte anteriore della vettura. Successivamente anche i carabinieri del luogotenente Emilio Mauriello si sono recati sul posto per eseguire tutti i rilevi con l'ausilio della compagnia di Gaeta.
Per il momento i motivi del folle gesto incendiario rimarrebbero ignoti, non vi sarebbe alcuna pista privilegiata. Il padre della 27enne titolare di Villa Maria avrebbe escluso di aver mai ricevuto minacce e anche la possibilità che quanto accaduto sia riconducibile a questioni lavorative.