Non si capisce il motivo per il quale l'Asl Pontina sia arrivata a tale conclusione dato che, come riferiscono gli stessi utenti, il centro funziona in modo ottimale e quindi chiuderlo sarebbe un grave danno per la cittadina di Fondi. “Siamo pronti a tutto” dicono i protestanti “pur di rimanere con i nostri medici, anche allo sciopero della fame”.
Nel frattempo sono state messe in causa anche le forze politiche ovvero: il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo ed i consiglieri regionali Domenico Di Resta e Claudio Moscardelli.