Si svolto ieri l'interrogatorio di garanzia del professore di Fondi accusato di molestie sessuali ai danni di una ragazzina di 13 anni. L'accusato, davanti al gup Nicola Iansiti e assistito dagli avvocati Tammetta e Martusciello, ha opposto, alle domande, il silenzio.La ragazzina, assistita da uno psicologo, avrebbe invece parlato davanti al magistrato, raccontando cos le motivazioni che l'avevano spinta a non frequentare pi lezioni private a casa del professore. Secondo la sua deposizione, il professore l'avrebbe palpeggiata e poi invitata a guardare alcune fotografie pornografiche sul suo computer. Sembrerebbe anche che i militari dell'Arma abbiano gi tra le mani il suddetto computer che conterrebbe le foto incriminate. Episodi che risalirebbero allo scorso Novembre, lo stesso periodo degli sms spinti. Tutti condizionali d'obbligo in un caso particolarmente delicato come questo al confine tra pedofilia e molestie sessuali, soprattutto perch di mezzo ci sono minori piuttosto fragili psicologicamente.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/01/2009 Ore 13:54