“Grazie ad una segnalazione pervenuta da pescatori di professione del lago di Fondi - dichiara il Presidente dell'Associazione Pescatori Lago di Fondi, Augusto Parisella - sono state individuate attrezzature specialistiche per la cattura di ciechette di anguille in prossimità della foce del canale di S. Anastasia. Ma le guardie ittiche hanno messo in azione subito due pattuglie di guardie ittiche ed allertato il Comando della capitaneria di porto di Terracina ed il Comandante delle Guardie dell'Amministrazione Provinciale di Latina”.
I testimoni ascoltati dalle Guardie Ittiche hanno riferito di aver visto personale durante la giornata del 7 dicembre con un furgone bianco targato Grosseto con a bordo attrezzature varie per la cattura e pesca di novellame e ciechette, le persone hanno posizionato nel pomeriggio all'esterno della foce la trappola per la cattura che è stata poi rimossa sicuramente alla prime luci dell'alba.
La pesca di novellame non autorizzato e senza controllo nelle quantità è stata scoperta quest'anno dalle guardie ittiche, ma pare perduri da 15 anni mettendo a serio rischio il ripopolamento delle anguille nel Lago di Fondi, anguille che vanno a riprodursi nel mare dei Sargassi per poi tornare dopo 3 anni al luogo di origine di partenza della madre.
È di fondamentale importanza il lavoro che dovrà svolgere il tavolo blu della regione Lazio sulla pesca ed il tavolo Ministeriale attivato proprio per discutere e rivedere le autorizzazioni che vengono rilasciate ad individui che provengono da fuori regione, evitando i controlli territoriali demandati alle amministrazioni provinciali.