Materassi, pezzi di vetture, pneumatici, materiali di risulta dell'edilizia, frigoriferi, lavatrici e addirittura la carcassa di un cane probabilmente affogato, in quanto ritrovato legato ad un vecchio pneumatico. Questo il bilancio delle operazioni guidate dal comandante Giuseppe Della Corte, il quale spiega che nel caso dell'animale “si tratta di un setter inglese bianco maculato la cui carcassa era in avanzato stato di decomposizione. Si presume che il cane possa essere stato rubato e 'incaprettato' per ripicca. Di tutto ciò abbiamo informato il sindaco del Comune di Fondi e il Commissario del Monumento Naturale del Lago”. L'Ekoclub spera che la recente istituzione del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi possa quantomeno arginare il fenomeno. Ma l'appello deve essere soprattutto rivolto a quella fetta di popolazione che ancora oggi proprio non ce la fa a rispettare il patrimonio ambientale.