Nella Azienda Unit Sanitaria Locale di Latina sono stati stimati circa 27.000 soggetti diabetici, con una incidenza del 5,13% nella popolazione generale. Una percentuale che si conferma anche per il comprensorio sanitario di Fondi. Lobbiettivo dellAsl diventa dunque quello di migliorare la qualit dellassistenza nella gestione della malattia cronica ed in particolare di quella diabetica.Si tratta di un dato preoccupante - commenta la dott.sa Elisa Forte, responsabile dellAmbulatorio di Diabetologia e malattie metaboliche presso lospedale San Giovanni di Dio di Fondi - soprattutto per le conseguenze che ci sono a livello fisico e psicologico. Il nostro ambulatorio, insieme con la struttura complessa di Diabetologia del presidio ospedaliero di Gaeta, ha in carico migliaia di pazienti che vengono seguiti da anni secondo le pi aggiornate linee guida delle Societ scientifiche nazionali ed internazionali. Alla base del nostro programma c un intervento educativo per permettere al paziente di acquisire le competenze necessarie ad autogestire la malattia e per modificare il suo stile di vita. Il diabete una malattia complessa, spesso associata a ipertensione arteriosa, obesit, gravata da un elevato rischio cardiovascolare. I soggetti diabetici presentano una mortalit di circa il 30-40% maggiore rispetto alla popolazione non diabetica. La malattia rappresenta la prima causa di cecit, di amputazione degli arti inferiori e di insufficienza renale cronica in dialisi. Questo - conclude la dott.sa Forte comporta un deterioramento della qualit della vita delle persone che ne sono affette. Perci vengono allestiti interventi di counselling individuale, per motivare il paziente ad una corretta alimentazione e allesercizio di una attivit fisica regolare. Alla base di tutto c un lavoro di integrazione con i colleghi di medicina generale. Solo attraverso un lavoro di equipe possiamo prevenire il problema, lavorando a 360.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/11/2008 Ore 13:49