Interviene a riguardo il presidente della commissione Sviluppo economico, ricerca, innovazione e turismo Domenico Di Resta, che dichiara: “l'istituzione del Parco rappresenta un'opportunità per lo sviluppo sostenibile dei territori interessati, la difesa da interventi speculativi, unita a un progetto di valorizzazione economica e sociale dell'area che può dare un nuovo e significativo impulso all'intero sistema”. Già oggi le zone coinvolte sarebbero interessate da varie misure di salvaguardia, sia di direttive comunitarie e sia di monumenti naturali istituiti in passato dalla Regione. “Si spera - continua il consigliere regionale del Pd - che tutte le forze politiche ed i rappresentanti istituzionali del territorio facciano prevalere un atteggiamento responsabile e unitario su logiche partitiche e di appartenenza che non giovano allo sviluppo della Provincia”.
Della stessa opinione anche il commissario del monumento lago di fondi Mazzarrino che parla di una grande vittoria popolare.
Sull'altro fronte l'esponente regionale del Pdl Romolo Del Balzo che ha puntualmente disatteso tali aspettative, affermando che l'istituzione del Parco dei Monti Ausoni sarebbe da configurare come un atto di forza del centro sinistra regionale contro il territorio. E chiedendo l'apertura di un dialogo istituzionale previsto dalle normative intorno alle ipotesi di istituire il Parco, a partire dal confronto fra la Regione, le province ed i comuni interessati.