Son comparsi questa mattina davanti al gip Giuseppe Cario, per l'interrogatorio di garanzia, i due uomini di nazionalit indiana accusati di violenza sessuale nei confronti di una giovane romena.Nel frattempo sono ricercati i due connazionali degli indiani arrestati, componenti del branco che per ora sono riusciti a fuggire. Le indagini proseguono e intanto la giovane vittima sarebbe stata trasferita presso una casa famiglia a Nettuno. La ragazza avrebbe fornito agli inquirenti i dettagli dello stupro. Il tutto sarebbe iniziato da un semplice passaggio in auto offertogli come segno di cortesia ma rivelatosi una trappola. Poi le ripetute violenze in una baracca nei pressi di via Guado in localit Selvavetere, uno choc che per non avrebbe impedito alla giovane di fuggire approfittando di un momento di distrazione dei quattro aggressori.
Immediato l'intervento della polizia dopo la segnalazione dei residenti. La ragazza sarebbe stata trasportata al pronto soccorso del San Giovanni di Dio per le immediate cure. La polizia si sarebbe messa subito sulle tracce degli autori della violenza giungendo in poche ore alla cattura di due degli indiani.
Dopo un breve inseguimento i due stranieri sarebbero stati bloccati. Entrambi sono stati riconosciuti senza esitazione quali autori della violenza, dalla ragazza che nel frattempo era stata dimessa dall'ospedale.
L'uno stato arrestato e condotto su disposizione del sostituto procuratore Simona Gentile in carcere a Latina, l'altro non ancora identificato stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.
Ulteriori rilievi sarebbero stati effettuati nei pressi della baracca dai periti della Scientifica che avrebbero raccolto elementi utili per le indagini.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 04/11/2008 Ore 13:45