L'intento è quello di sensibilizzare l'intera cittadinanza sulla questione dell'acqua che è un bene comune e sulle speculazioni ai danni dei cittadini.
E' stato votato in Parlamento ad agosto l'articolo 23 bis del Decreto Legge, che tratta della norma che privatizza l'acqua, per questo motivo che si sarebbe dato il via a questa iniziativa che vede le fontane cittadine tappezzate da cartelli con la scritta “venduta”. L'azione portata avanti per lanciare un forte No agli speculatori sarebbe servita per avviare anche nella città di Fondi la petizione popolare per il “Progettoh2O” una proposta di legge secondo cui le aziende pubbliche, che gestiscono e distribuiscono l'acqua, devono essere riconvertite in un Capitale di Azienda al 100% pubblico, senza alcuna infiltrazione di privati.