Un incontro inaspettato comunque quello avvenuto a Itri, nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, per 3 giovanissimi, rispettivamente di 18, 19 e 23 anni, tutti residenti a Terracina e sorpresi in flagranza di reato nel corso dell'ordinario servizio di controllo notturno operato dalle forze dell'ordine. Ad insospettire i Carabinieri, che hanno subito intimato l'alt, è stata l'alta velocità in cui viaggiavano i tre a bordo di una Lancia Y in direzione Formia Itri; i giovani non si sono però fermati costringendo i militari ad un breve inseguimento. Una volta raggiunta l'auto dei fuggitivi due di loro se la sono nuovamente data a gambe disperdendosi nella campagna circostante, il conducente invece è stato subito fermato.
Non c'è comunque voluto molto ad identificare i due fuggitivi grazie ad un analogo precedente controllo della stessa autovettura effettuato da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Sperlonga avvenuto circa un’ora prima. I due ladruncoli sono stati acciuffati poco dopo mentre percorrevano a piedi Via Sant'agostino in direzione Gaeta. All’interno dell’autoveicolo sono state ritrovate oltre a 4 matasse di tubi di rame sottratte poco prima da un cantiere edile sito in Formia, anche attrezzi da scasso di vario tipo utilizzati per forzare la saracinesca che chiudeva i locali oggetto del furto. La refurtiva, dal valore complessivo di 700 euro e’ stata restituita al legittimo proprietario titolare di una ditta di impiantistica e idraulica. Gli arrestati, accusati di furto aggravato in concorso, sono stati trattenuti rispettivamente presso le camere di sicurezza delle Compagnie dei Carabinieri di Gaeta e Formia in attesa del rito direttissimo. Potrebbe trattarsi della banda che da mesi saccheggia il territorio con furti di rame messi a segno qua e là nella zona compresa tra Itri e Terracina ma sono attualmente solo supposizioni.