Le scuole elementari e medie di Lenola potrebbero essere accorpate agli istituti di Fondi; scoppiano le polemiche ed il coordinatore del PD Gian Carlo Di Fonzo, accusa di immobilismo l amministrazione comunale.La Provincia di Latina - commenta Di Fonzo - ha approvato il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche che prevede la soppressione dellIstituto Comprensivo di Lenola con la conseguenza che le classi dellinfanzia, primaria e secondaria di I grado, saranno dislocate presso le istituzioni scolastiche di Fondi. Ovvi i disagi che scaturirebbero da tale situazione per la popolazione di Lenola che per ogni esigenza sar costretta a viaggiare verso Fondi. Le linee programmatiche della Regione Lazio prevedevano che i comuni avrebbero potuto avanzare proposte all' amministrazione provinciale entro lo scorso 15 luglio ma la giunta di Lenola, su tale questione, non si pronunciata dando via libera alla soppressione emanata da parte della amministrazione provinciale, nonostante fosse presente al momento della delibera lassessore provinciale Giuseppe Tatarelli. Il comune avrebbe potuto chiedere lapplicazione di una norma di salvaguardia che lascia inalterata lautonomia alle istituzioni scolastiche dei comuni montani, purch in presenza di un numero di alunni superiore ai trecento. Su tale vicenda prosegue Di Fonzo - abbiamo interessato i consiglieri regionali del partito democratico Claudio Moscardelli e Domenico Di Resta per una modifica del piano provinciale che dovr essere definitivamente approvato dallassessorato regionale alle politiche della scuola. Non ancora detta lultima parola quindi per le scuole di Lenola ma non si esclude che nei prossimi giorni possano esserci proteste anche da parte dei genitori degli alunni.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/10/2008 Ore 17:12