Se il comune non si decide ad incontrare i lavoratori siamo pronti alla mobilitazione. E' questa in sostanza il senso della lettera inviata al comune di Itri dal Direttore provinciale della Cgil Funzione Pubblica Franco Meschino, per tutelare gli operai attualmente impegnati nel servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta.Sono 24 i dipendenti che lavorano presso la cooperativa che si occupa del servizio, e che chiedono da mesi l'adeguamento delle retribuzioni rispetto alla paga oraria come previsto dalla legge. Proteste queste che avevano gi portato ad uno sciopero in primavera.
E la lettera arriva anche sulla scrivania del prefetto di Latina Bruno Frattasi.
Nel corso dell'assemblea tenutasi il 18 ottobre scorso, si discusso appunto dell'atteggiamento adottato dall'amministrazione comunale, che avrebbe evitato fino ad oggi di convocare le parti per riprendere il confronto necessario per completare l'adeguamento delle retribuzioni all'applicazione del Contratto nazionale vigente.
Di conseguenza l'assemblea dei lavoratori avvierebbe cosi la procedura prevista dalla legge 146/90 definendo lo stato di agitazione con il blocco dal lavoro straordinario e prolungamento orario con la indizione di giornate di sciopero, nei giorni 30 ottobre e poi il 3 e 4 novembre.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 21/10/2008 Ore 13:01