E a Fondi a dare l'allerta è stato l'assessore al verde pubblico, Pietro Cacciola: “Se si vuol evitare una strage a 360 gradi occorre una rapida e adeguata azione di disinfestazione onde evitare la completa distruzione di palme sull'intero territorio comunale. La gravità del morbo del punteruolo rosso che ha già colpito nei mesi scorsi altri comuni della Provincia - ricorda Cacciola - rischia pertanto di infettare anche le palme presenti sul nostro territorio. Per quanto riguarda quelle messe a dimora negli spazi pubblici, da circa una settimana sono già oggetto del relativo trattamento. Il nostro allarme è rivolto anche a tutti i possessori privati di palme, affinché provvedano rapidamente attraverso gli opportuni trattamenti con prodotti chimici non tossici o nocivi, a prevenire e a debellare il morbo del punteruolo rosso».
La mappa della distribuzione delle palme sul vasto territorio comunale vede la loro diffusione soprattutto nelle zone pianeggianti. Vezzo dell'insediamento abitativo del ventennio fascista nelle zone strappate alla palude, la palma ha conosciuto il suo insediamento soprattutto vicino le basse case della zona costiera di Fondi. Un'altra caratteristica della loro presenza è data dalla costante vicinanza a ogni casa cantoniera realizzata dall'Anas. Tutto ciò richiede dunque un intervento accorto per preservare questa pianta molto diffusa sul nostro territorio.