Incendia il negozio dell'ex moglie, arrestato un 48enne. A finire in manette un noto commerciante fondano. Dal punto di vista cronologico, l'esatta dinamica dei fatti non ancora chiara, ma la vicenda svoltasi su due fronti, trova la sua origine in rapporti familiari ormai logori, compromessi da una separazione a quanto pare mai accettata dall'uomo.Ad andare a fuoco stato Tuttogiocattoli, una delle attivit pi note a livello cittadino. L'incendio si sviluppato nelle ore a cavallo tra domenica e luned, intorno alla mezzanotte. A dare l'allarme, allertati dal fumo e dal forte odore di plastica bruciata, gli inquilini di uno dei due appartamenti situati nelle vicinanze del negozio. Sul posto , oltre ai carabinieri del luogotenente Emilio Mauriello, sono giunti anche i vigili del fuoco di Terracina ed i colleghi di stanza a Gaeta muniti di autobotte. Il tempo di fare rapidi accertamenti, ed ecco che i militari cominciano a delineare con precisione i contorni della vicenda, il rogo palesemente doloso e l'indiziato primario l'ex marito della titolare. Poco prima infatti entrambi avevano avuto un'accesa discussione, come dichiara la donna agli agenti del vicequestore Eugenio Marinelli, al quale ha anche riferito che il marito aveva inoltre minacciato il figlio, intervenuto per tentare di placare gli animi. La donna faceva esplicito riferimento ad una pistola di cui l'uomo era in possesso. Successivamente, dopo un'attenta perquisizione avvenuta nella casa dell'uomo stata rinvenuta e sequestrata una Beretta 92 priva del tappo. Il 48enne incendiario stato arrestato solo nella mattinata di ieri, quando i carabinieri visionando le telecamere a circuito chiuso del negozio ormai bruciato, lo hanno identificato senza ombra di dubbio. Per lui oltre all'accusa di incendio doloso, anche le denunce - partite dagli uomini di Marinelli - per minacce aggravate e per il possesso dell'arma giocattolo priva del tappo rosso.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 14/10/2008 Ore 13:52