In seguito alla polemica suscitata dal Presidente della Confcommercio Fondi Vincenzo Mangione relativamente ad una dubbia gestione dei fondi regionali da parte del consiglio direttivo del Mof, arriva la replica di Enzo Addessi, Amministratore Delegato della MOF Spa di cui di seguito vi riportiamo la lettera aperta in versione integrale.Caro Vincenzo, sorprende non poco il tuo comunicato apparso su alcuni organi di stampa con il quale apri una feroce contestazione contro gli organi dirigenti della MOF Spa e segnatamente contro il sottoscritto amministratore delegato. L'uscita fa seguito ad un'altra tua precedente iniziativa fatta lo scorso mese di luglio per contestare apertamente la Regione Lazio, rea a tuo dire di 'elargire' contributi al MOF. Le tue iniziative sorprendono per un duplice motivo. Il primo perch, essendo tu stesso uno degli operatori storici del MOF e ricoprendo anche un ruolo di rilievo quale la presidenza della confcommercio alla quale sei stato eletto soprattutto con il sostegno dei tuoi colleghi, hai sempre partecipato ad elaborare, progettare, realizzare e difendere in ogni ambito il ruolo dei privati nella gestione del MOF e, quindi, alla costituzione ed allo sviluppo delle societ che oggi definisci improvvisamente 'scatole cinesi' ma delle quali tu stesso sei stato socio fondatore ed anche amministratore fino a un paio di anni fa. Il secondo perch, per gli stessi motivi sopra esposti, proprio tu sei sempre stato il primo e pi accanito sostenitore del sottoscritto in tutti i contesti assembleari nei quali gli operatori sono stati chiamati a darmi o confermarmi la fiducia. Anzi, in tali contesti (lo testimoniano le tue dichiarazioni verbali), ti sei sempre speso per tessere lodi ed elogi nei miei confronti. Non voglio, ma forse devo, pensare che, avvicinandosi il rinnovo degli organi della camera di commercio (proprio due giorni fa il commissario camerale ha pubblicato l'avviso pubblico) ed essendo noto a tutti che il sottoscritto ha assunto nel passato consiglio camerale posizioni di forte contestazione con l'allora presidente camerale Zottola (anche presidente della confcommercio provinciale), le tue iniziative debbano essere ricondotte a tale vicenda al fine di gettare discredito sul sottoscritto ed impedirgli di 'nuocere' ancora in tal senso anche per il prossimo rinnovo. Se ci fosse vero, e vi sono fondati motivi per crederlo vista la rappresentazione anzi fatta dei tuoi pi che positivi trascorsi rapporti con la gestione del MOF e con il sottoscritto, allora doveroso informare gli operatori tuoi e miei colleghi e l'intera opinione pubblica che non stai difendendo il MOF e la sua integrit morale ed operativa, bens altri interessi estranei ai quali forse anche involontariamente ti stai prestando.
Comunque, per stare nel merito delle tue contestazioni, e soprattutto a beneficio di chi non conosce o non ricorda bene i fatti, ti riepilogo gli obiettivi che gli operatori del MOF, insieme a te ed al sottoscritto in veste di promotori, si sono prefissi. Il nuovo centro agroalimentare stato finanziato con una legge nazionale in base alla quale il 40% lo ha messo lo stato, il 20% lo hanno messo i soci (compresi privati) con il capitale sociale, ed il restante 40% comprensivo di interessi se lo sono accollato gli operatori. E' stato giocoforza (con noi due in prima linea) pretendere ed ottenere che la gestione fosse affidata agli operatori, sia pure sotto il controllo dei soci pubblici. Questo per quanto riguarda la realizzazione del nuovo centro agroalimentare e la sua gestione. Per altro verso. E giustamente, l'Ente Gestore che tu oggi contesti ha utilizzato altre iniziative (avvisi pubblici, concorsi, bandi, ecc) che lo Stato, la Regione o altri Enti Pubblici hanno nel tempo reso disponibili a chiunque ne volesse fruire, se trattasi di iniziative di carattere generale, ovvero direttamente al Mof se trattasi di iniziative mirate allo sviluppo ed al sostegno dei due pi importanti centri agroalimentari regionali ed anche nazionali, quali il CAR di Roma ed il MOF di Fondi, al fine di consentire loro di meglio traghettare il sistema distributivo dei mercati verso le nuove dinamiche della moderna distribuzione. Pertanto, rigetto la tua critica per il fatto di non aver alzato la voce a seguito delle notizie per cui la MOF Spa interessata da una verifica da parte degli organi di controllo dello stato per accertare la corretta destinazione ed uso di tali risorse. Tali verifiche rientrano nelle ordinarie attivit degli organi di controllo verso chiunque utilizzi risorse provenienti dallo stato a qualsiasi titolo erogate. Purtroppo noi siamo 'IL MOF'. E come sempre abbiamo sia io che te in passato, rammaricandocene, il MOF in questo territorio un po' come la FIAT a Torino. Ogni follia che si muove intorno al MOF, non solo crea un danno diretto ed immediato, ma indebolisce gli operatori, accentua il rischio di eventuali influenze di dubbia provenienza e rende vani gli sforzi che tutti noi stiamo faticosamente tentando di attivare per riposizionare il MOF e l'intero settore in una nuova prospettiva imprenditoriale. E purtroppo la tua iniziativa, caro Vincenzo, contribuisce ancor pi negativamente in questo senso in quanto proviene da uno degli addetti ai lavori. Al contrario, invece, tutti gli organi dirigenti del MOF (consiglio di amministrazione, presidente ed amministratore delegato) hanno positivamente accolto, anche con una certa soddisfazione, l'iniziativa di verifica intrapresa dagli organi di controllo, in quanto consente di fare chiarezza su tutta una seria di illazioni e di falsit che ogni tanto vengono sollevate indebitamente sul nostro conto. Ti saluto cordialmente.
Enzo Addessi, Amministratore Delegato MOF Spa
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/09/2008 Ore 13:38