E' in corso nell'aula bunker di Poggioreale il processo che vede imputati oltre 190 affiliati ad un noto clan camorristico napoletano per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.I racconti di alcuni pentiti farebbero riferimento a presunti legami nel territorio del sud pontino accreditando le indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Sembrerebbe parlarsi di una tela di contatti e di relazioni nei territori di Fondi e Formia legati in qualche modo al sistema di trasporti del MOF. Il territorio del sudpontino sarebbe stato in sostanza indicato come un crocevia di relazioni illecite tra Roma e Napoli. Per il momento le indagini proseguono e puntano ad accertare l'attendibilit dei collaboratori di giustizia. Lo scorso luned nell'udienza difensiva gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Sergio Lino Morra, difensori di alcuni degli imputati, hanno contestato l'accusa sostenendo l'impossibilit di procedere ad una sentenza di condanna per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti trattandosi di singoli episodi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/09/2008 Ore 13:58