E' entrata in vigore da ieri marted 23 settembre una nuova normativa per contrastare la vendita di alcol in quantit eccessive nelle ore notturne.Da ieri infatti obbligatoria l'esposizione delle tabelle informative che stabiliscono i limiti di contenuto alcolico delle bevande nei bar e nei pub, pena la chiusura del locale da 7 a 30 giorni. Le tabelle precisa il Ministero del lavoro, della salute e della solidariet sociale sono finalizzate a informare i frequentatori dei locali sugli effetti del consumo delle diverse quantit e tipologie di bevande alcoliche per prevenire danni personali ed in particolar modo indicenti stradali. Ma con l'arrivo della nuova legge sono subito arrivate anche un mare di polemiche, in primis, riguardanti proprio la tipologia di locale. A seguito di una moltitudine di telefonate ricevute e per quanto riportato da alcuni mezzi di informazione spiega subito la Fipe-Confcommercio di Latina si precisa che l'obbligo di esporre le tabelle con le indicazioni dei tassi alcolemici riguarda esclusivamente i locali dove si svolgono con qualsiasi modalit ed in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento congiuntamente all'attivit di somministrazione di bevande alcoliche, come espressamente richiamato dall'articolo 6 della legge 160 del 2 ottobre 2007. La Fipe-Confcommercio ha inoltre reso disponibili le tabelle presso i suoi uffici o scaricabili dai siti dell'Ascom www.confcommercio.lt.it e di Fipe www.fipe.it.
Intanto la nuova normativa sta suscitando alcune polemiche, soprattutto circa il particolare secondo il quale tale disposizione sembrerebbe essere stata tagliata su misura per le discoteche lasciando invece una maggiore libert a pub e ristoranti.
Non ci stiamo ad essere accusati in maniera infondata ha quindi spiegato Rino Polverino presidente provinciale Silb, sindacato italiano dei locali da ballo, inserendosi nella polemica i gestori delle discoteche non sono mai stati contrari alle forme di contrasto all'abuso di alcol.
Dal canto suo, sempre la Fipe ha chiesto al Ministero del Welfare anche la riformulazione del contenuto delle tabelle apparse da subito troppo confuse e prive delle informazioni basilari. Per esempio non esistono indicazioni per le bevande alla spina o per i cocktail alcolici o poco alcolici di gran moda fra i giovani.
In ogni caso, nell'attesa di un'eventuale aggiornamento della normativa, si ricorda che le attuali tabelle informative da esporre obbligatoriamente sono disponibili presso gli uffici della Fipe-Confcommercio o sui siti www.confcommercio.lt.it e www.fipe.it.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/09/2008 Ore 13:53