Iniziano a palesarsi le direttive del tanto criticato Atto Aziendale, tant che nuovi rinforzi (due, per la precisione) sono giunti al reparto di radiologia dell'ospedale Fiorini di Terracina, dopo che la Asl aveva deciso dal maggio scorso di mantenere inattivo il reparto di radiologia del nosocomio di Fondi, nei turni compresi tra le 20 e le 8.Dunque, nonostante il nosocomio fondano fosse dotato di macchinari all'avanguardia e ricevesse un bacino d'utenza che non si limita alla sola Fondi, ma si estende anche su Campodimele, Sperlonga, Lenola e Monte San Biagio, la Asl aveva spiegato questa chiusura negli orari notturni con una carenza di personale che non consentiva l'apertura 24 ore su 24 del reparto a Fondi. Ma in questo modo il Fiorini di Terracina restava oberato di lavoro, con turni estenuanti per il personale e con disagio per i pazienti. Per questo motivo erano iniziate le proteste non solo di politici e degli utenti, costretti a percorrere nel caldo decine di Km per una banalissima Tac o per altri controlli pi urgenti, ma anche degli stessi sanitari terracinesi, che tuttoggi si lamentano dellinsufficienza dei macchinari, e non di personale. Larrivo di due nuovi rinforzi quindi sembra davvero solo una soluzione per tappare momentaneamente la bocca alle proteste, e non una scelta oculata. Se una carenza c', a questa si dovrebbe sopperire nel nosocomio fondano, dove il servizio resta ancora chiuso nei turni di notte. Da ieri i due nuovi tecnici avrebbero potuto prendere servizio a Fondi, invece di andare ad ingombrare un reparto gi stracolmo di pazienti. Facendo due calcoli, Terracina nella radiologia avrebbe bisogno dei macchinari che sono a Fondi; questultima necessiterebbe invece davvero di rinforzi nel personale per esprimere tutto il potenziale racchiuso nelle macchine allavanguardia. Ma questi calcoli lAtto Aziendale e la Asl sembrano non averli fatti, nascondendosi dietro provvedimenti solo di facciata.
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a cura di S di Biasio
pubblicato il 02/08/2008 Ore 13:58