E' avvenuto intorno a mezzanotte ad opera di alcuni ignoti il cui modus operandi sembra essere da veri professionisti. Dopo aver disattivato l'allarme ed essere entrati all'interno del parcheggio esterno, i quattro uomini si sono poi appostati sul retro, dove, probabilmente, utilizzando piccozze ed un pesante martello, hanno praticato un ampio foro nella parete prospicente. Poi hanno dato il via alla razzia mettendo a soqquadro la struttura ed infrangendo innumerevoli vetrine ed espositori con martelli e piccozze. Personal Computer, telefoni cellulari di ultima generazione, autoradio, macchine fotografiche, molte altre apparecchiature elettroniche e diverso denaro in cassa, un colpo grosso insomma quello messo a segno dalla “banda del buco”. L'allarme interno, collegato direttamente all'abitazione del titolare dell'attività è scattato poco dopo l'incursione ed è stato proprio quest'ultimo ad allertare gli agenti del vicequestore Maurizio Mancini ed i Carabinieri del Marescallo Emilio Mauriello. I ladri se la sono scampata per una manciata di minuti. Subito è scattata la denuncia e sono partite le prime indagini ma il passato del noto centro commerciale fondano non è nuovo a questo tipo di episodi. Si tratta del terzo furto in due anni, uno dei quali condotto con le stesse modalità; per entrambi, dopo investigazioni svolte con l'ausilio dell'alta tecnologia, gli agenti del Commissariato di Fondi riuscirono per sino a risalire agli autori.
Di poche parole il titolare dell'attività che dice sconsolato “già avevo subito altri furti, ma questo è di gran lunga il più ingente”.