Continua con grande successo ed incredibile affluenza di pubblico la Settimana Culturale Fondana. Mostre di pittura, di fotografia, di artigianato artistico, eventi, concerti, proiezioni cinematografiche ed un apprezzatissimo percorso enogastronomico.Cittadini e turisti non potrebbero chiedere di pi da questa manifestazione che ormai da 4 giorni sta calamitando una folla, sera per sera, sempre pi copiosa. L'invidiato Centro Storico fondano infatti, che gi di per s un' attrattiva culturale senza eguali, per l'occasione ha visto potenziare le sue risorse riuscendo in tal mondo a risvegliare in cittadini, turisti e avventori accorsi per l'occasione, quella sete di cultura che non dovrebbe mai assopirsi.
Tra la vasta offerta di appuntamenti musicali della Settimana Culturale Fondana, si sono ritagliati un posto di prestigio le esibizioni di Folk Road, Chattanooga ed il concerto lirico Gershwin e dintorni tenutisi ieri sera. I tre eventi, pur nella loro polarizzazione musicale, mirano allo stesso obiettivo: leccellenza nel proprio campo.
I Folk Road, infatti, propongono musica irlandese e scozzese (ma vengono da Latina), i Chattanooga sono un gruppo vocale partenopeo estremamente versatile, mentre Laura Di Marzo, Dario Ciotoli e Nicol Iucolano costituiscono un gruppo specializzato in musica lirica. Coshanno in comune questi concerti? Semplicemente la voglia di far musica, ma ieri hanno condiviso anche lo stesso contesto: il centro storico nell'ambito della Settimana Culturale Fondana. Era infatti possibile ascoltare musica etnica a Largo di SantAntonio, alla stessa ora Gershwin e dintorni presso la Chiesa di Santa Maria e poco pi tardi il concerto della band partenopea.
Parlando dei Folk Road, si tratta di una band pontina che ha avuto uno straordinario successo mondiale con oltre 300 concerti e 2 cd, tanto da venire inclusi nell'enciclopedia della musica celtica edita da hobby&work tra i migliori 15 gruppi italiani che eseguono tale musica. Certo, si tratta di un genere particolare, che per molti hanno avuto modo di apprezzare particolarmente nel grande successo cinematografico targato Martin Scorsese: Gangs of New York, dove i Folk Road giocavano la parte di attori ed esecutori. Da 10 anni in attivit il gruppo formato da Marcello De Dominicis e Giovanna Manca, voci soliste, Piermario De Dominicis, chitarra e voce, Caterina Bono al violino, Vincenzo Zenobio alla fisarmonica e al clarinetto, Antonio Colaruotolo, basso elettrico e voce e Orazio Fanfani, batteria e bhodran. Per molti anni spiega Marcello De Dominicis abbiamo approfondito le varie diramazioni musicali della minoranza etnica celtica, cercando di avvicinarci alle sue radici sonore, e di ricostruire cos un percorso ed un'immaginaria unit di cui fossero presenti tutti i suoi influssi. Le antiche arie, le danze incandescenti, le rarefatte ballate, le storie di lotta conservano tutto il loro fascino attraverso arrangiamenti che lasciano intatti calore e poesia.
Nel 1984 invece nascono i Chattanooga, grazie alla volont dei chitarristi Ezio Mazzola, oggi docente di musica presso lITC De Libero di Fondi, e Vittorio Fiorillo, cui si aggiungono subito per Tiziana De Santis, soprano, e Rossella Cassese, solista. Si son fatti notare partecipando a numerose trasmissioni televisive, come Quelli della notte, Festivalbar, Uno mattina, In Famiglia, Domenica In e collaborando in tourne e registrazioni discografiche con artisti del calibro di Cocciante, Arbore, De Sio, Equipe 84, Paoli, De Piscopo, Bennato, Esposito, Bongusto, ma soprattutto Renato Carosone. A questultimo stato infatti dedicato il concerto di ieri sera dal titolo Ma s nato in Italy, ultima fatica discografica della band partenopea. Gli arrangiamenti, pur conservando lo spirito originario con cui Renato Carosone li realizz, sono estremamente moderni, con evidenti influenze non solo swing e jazz, ma anche rock. Tra laltro il ricavato della vendita dellalbum in edizione speciale sar devoluto ai progetti che le organizzazioni di AGIRE stanno realizzando in Bangladesh per aiutare le popolazioni messe in ginocchio dal ciclone che il 15 novembre 2007 si abbattuto sul paese.
Per Gershwin e dintoni, concerto lirico molto atteso, lo spazio tutto per i musicisti Laura Di Marzo, soprano catanese, Dario Ciotoli, attore e cantante diplomando presso il Conservatorio O. Respighi di Latina e Nicol Iucolano, pianista filosofo siracusano. Di questultimo ha scritto Giorgio Gaslini: Egli crea con grande intensit Nelle sue opere si sente la grande scuola italiana del XX secolo. Il concerto, in virt del titolo fungente da filo conduttore, ha previsto brani non soltanto di Georg Gershwin, ma anche di Scott Joplin, Chick Corea e Leonard Bernstein.
Tre appuntamenti quelli di ieri sera che hanno saputo riscaldare il cuore storico della citt di Fondi e quello dei suoi abitanti sulle note di culture cos diverse tra loro e, per questo, anche cos fascinose.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 24/07/2008 Ore 13:41